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Terminati i tests d'ingresso... ora inizia il lavoro vero

Dopo la breve pausa di fine estate il settore agonistico del CPGA è tornato sulla pista di Verdeaqua. Il 4 settembre è iniziata la preparazione atletica con alcuni tests di valutazione funzionale importantissimi per pianificare poi un allenamento che tenga conto delle singole caratteristiche dei vari atleti. Nel gruppo c'è grande entusiasmo e questo è sicuramente un buon segno.
Ancora i nostri complimenti a Gregoro Duggento e Mario Miconi, che ancora impegnati nei Campionati del Mondo in Korea del sud, spero possano aver modo di visionare questo articoletto e trovino conforto nel fatto che anche qui facciamo del nostro meglio.
Buona sera a tutti
Luciano
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DUGGENTO ORO NEI 200 CRONO E NUOVO RECORD DEL MONDO

E' arrivato il primo Oro per l'Italia vinto da Gregorio Duggento, atleta del Centro Polisportivo Giovanile Aquilano, quando in Corea sono le 18,20 (11,20 in Italia) lui non fa una piega vedendo i tempi degli avversari che si abbassavano e quando parte stampa un 8,98 ai primi 100 metri e termina battendo ancora una volta se stesso, (tempo ottenuto nella mattina 16,317), fermando il cronometro a 16,209. Gli altri Italiani Saettone 12^ 19,679, Peruzzo 3° con 17,231, Sargoni 5° con 17,283, Zanetti 5^ con 18,745 e Falcone 4^ 18,642.
Anyang - Korea del Sud - Mario Miconi
Articolo tratto dal sito del CPGA

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MONDIALI KOREA 2006 "UN ARGENTO E 2 MED. DI BRONZO”

Oggi, domenica 3 settembre, portiamo a casa una medaglia d'argento e due di bronzo conqustate dai nostri bravissimi ragazzi che hanno dato l'anima per arrivare sul podio. Quest'anno il binomio è Colombia e Corea e tutti gli altri si debbono adattare e sperare che loro commettano errori per infilarsi in classifica e portarsi a casa un risultato. Bravissima Martina Taruscia che nella 1000 mt. non ha mollato neanche quando si è ritrovata in 4^ posizione, ha rimontatao e se avesse avuto ancota 100 mentri il suo argento sarebbe potuto diventare un'Oro, Romani ed Amabili hanno fatto i conti con avversari che non hanno tirato il fiato nenche per un secondo, si sono dovuti difendere con le unghie ed hanno dovuto sopportare tanti falli, hanno realizzato un terzo e un quarto posto pur avendo i due 3 punti a testa ma sul giro finale è giunto avanti Romani. Ha concluso con la medaglia Patrizio Triberio che pur arrivato quarto è salito sul podio per la squalifica del Colombiano che si è azzuffato con lo statunitense Mantia. Gli altri risultati degli Azzurri, nella 1.000 Renzi 6°, nelle 10.000 a punti ed eliminazione Di eugenio 5^ con un punto e Lardani 13^, Atzeni 4° e D. Amabili 7°, Casu 6^ con 1 punto e Presti 11^. Speriamo proprio che cambi il vento e che i nostri atleti possa avere migliori risultati. Una nota tecnica, Nicole Begg, Nuova Zelanda, ha vinto la 10.000 a punti ed eliminazione pur essendo stata doppiata in quanto ha mantenuto i suoi 7 punti precedentemente conquistati. La cosa è accaduta in qanto 2 Colombiane e due Coreane sono andate in fuga doppiando tutti ed ovviamente il tutto sotto gli occhi della Marchegiani, giudice arbitro, CTA Italia, che nulla ha potuto in quanto i regolamenti internazionali non prevedono la perdita di punti per glia atleti doppiati. Credo che le note tecniche internazionali di questa gara vadano riviste e corrette.
Anyang - Korea del Sud - Mario Miconi
Articolo tratto dal sito del CPGA

MONDIALI 2006 ANYANG - COREA

Articolo tratto dal sito del CPGA: http://www.cpga.net/main.html

PRIMI RISULTATI PER L'ITALIA E PER IL C.P.G.A.

E’ così, Gregorio Duggento ha dovuto lasciare il titolo dei 300 su pista, dove comunque mantiene il primato del mondo conquistato a Ostenda nel 2003, al suo rivale di sempre Kalon Dobbin della Nuova Zelanda. Già dalle semi finali si è respirata quest’aria negativa nei confronti delle performances di Gregory, infatti Dobbin ha conquistato la prima piazza anche nelle qualificazioni. In mezzo ai due si è infilato anche Joey Mantia Statunitense. Nelle semifinali Gregory fermava il cronometro nei 100 mt a 9,295, ed ai 300 a 25,234 con il giro lanciato a 15,939 contro Dobbin che un 9,419 sui 100 mt, chiudeva con 24,770 ma in più il giro lanciato di Dobbin aveva un tempo molto al di sotto di Gregory infatti nel lanciato l’atleta della Nuova Zelanda faceva registrare un 15,351. In finale non cambiava nulla, con tantissima suspance in pista uno dopo l’altro partivano questi meravigliosi campioni e tutti ad aspettare l’esito della sfida tra i tre papabili al titolo del mondo. Gregory terminava con 25,152 con i primi 100 metri in 9,301 ed il giro lanciato a 15,851, Joey Mantia con 25,133 con i primi 100 metri in 9,453 ed il giro lanciato a 15,680 mentre Dobbin vinceva con 25,055 con i primi 100 metri in 9,482 ed il giro lanciato a 15,573. Le gare sono finire alle 8,30, e l’unico rammarico che alle premiazioni erano rimasti solo gli addetti ai lavori e pochi spettatori di cui molti erano genitori. Tanto per la cronaca di tribune piene se ne vedevano solo 3 per un totale di forse 2000 persone

Anyang - Korea del Sud - Mario Miconi

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